Guardo con tristezza i miei scogli,che sembrano invecchiati
come me,non sentono le carezze delle onde,ormai aliti amari
anche i gabbiani,sornioni e persi nel vuoto,figurano salici
senza più il sogno di lambire le acque,per cibarsi di pesci
Tutti fingiamo sguardi lontani in attesa di istanti diversi
niente ci distrae,presi come siamo dalla visione di macigni
che quasi pietre tombali seppelliscono il tempo della gioia
allorché le onde giocavano e io mi divertivo con i gabbiani
Scritto il Agosto 19th, 2017 da filoltre
San Felice a Circeo agosto 2017
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